I 5 ansiolitici naturali più potenti per dormire

Trattare ansia ed insonnia con ansiolitici e sedativi naturali alternativi

Tante sono le motivazioni che possono indurci a perdere il sonno, finendo a farci passare nottate infernali, a rigirarsi fra le coperte e camminare su e giù per la casa in cerca di un po’ di sollievo. 

Gli stati ansiosi e l’eccessivo stress sono le cause più frequenti delle notti in bianco.

Considerata la vera e propria “malattia della modernità”, complici lo stile di vita frenetico e le abitudini quotidiane sempre più scorrette e discontinue che plasmano le nostra vite, recenti stime ci docono che circa 1 italiano su 4 soffre d’insonnia

L’ansia genera sul riposo un vero e proprio circolo vizioso: Soffro quindi dormo meno, dormo meno e dunque sono più esposto a condizioni di vulnerabilità emotiva, questo meccanismo ci rende più fragili esponendoci a oscillazioni dell’umore, finendo per amplificare a sua volta stati ansiosi e di stress.

Ansia e riposo

benzodiazepine: effetti collaterali

I 5 più potenti ansiolitici naturali

Ginko Biloba

Lavanda

Passiflora

Melatonina

Cannabis - il più potente ansiolitico naturale

Ansia e riposo: come trovare un giusto equilibrio

Le preoccupazioni che ci affliggono ci accompagnano spesso nei momenti di quiete e silenzio:

Ecco perché al calar della sera, quando il corpo inizia ad assaporare il bisogno di riposo e leggerezza, la mente sembra riattivarsi improvvisamente focalizzandosi su quelle paure e problemi, che durante la giornata, in mezzo agli impegni e alle azioni abituali, sembravano quasi averci abbandonato. 

E’ un meccanismo comune, che possiamo contrastare attraverso pratiche di meditazione serali, una corretta igiene del sonno, l‘allontanamento da fonti di stress acustico e visivo – come schermi di tv, cellulari e tablet – e tanta forza di volontà.

Conoscere la propria ansia, il modo in cui si manifesta e si fa sentire, è il primo passo per attenuarla ed anche per conoscere meglio noi stessi.

Xanax e benzodiazepine: effetti e controindicazioni

Oggi facilmente si prescrive farmaci ansiolitici, le benzodiazepine, per contrastare stati di ansia o lieve depressione e facilitare sia la fase di addormentarsi sia mantenere sonno profondo prolungato senza interruzioni.

Lo xanax (alprazolam) come il valium o lexotan sono farmaci ansiolitici che interagiscono con il sistema centrale in particolare con il neurotrasmettitore inibitorio GABA.

Questi farmaci, si possono trovare in farmacia sotto forma di compresse da 0,5 mg, 1 mg, 2 mg, 3 mg o in gocce, esistono anche ansiolitici leggeri, da banco, sia in capsule che soluzioni orali.

L’effetto di questi farmaci, è ad ampio spettro – stimolano il neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirrico) fino a produrre molti effetti inibenti per l’organismo, provocando reazioni:

  • ipnotiche
  • anestetiche
  • anticonvulsivanti

Tutti i tipi di farmaci – le benzodiazepine nello specifico – ma anche ansiolitici da banco senza ricetta, non vanno presi alla leggera considerando il rischio di dipendenza ed assuefazione e di innumerevoli effetti collaterali.

La dipendenza dalle benzodiazepine si manifesta molto velocemente, mentre altri effetti collaterali si manifestano dopo un uso prolungato, tra i più frequenti troviamo:

  • Sonnolenza diurna
  • Calo di umore e depressione
  • Disturbi della coordinazione
  • Disturbi della memoria
  • Depersonalizzazione

Recenti studi scientifici hanno dimostrato che un uso prolungato di benzodiazepine può provocare la rottura delle sinapsi.

Quando si parla di ansia e difficoltà nel riposo, inoltre, si rischia che andando ad agire a largo spettro sul disturbo, annientandolo, si ritardi la diagnosi sul sintomo scatenante, la vera causa dello stato ansioso. 

Sarà più difficile trovare la causa scatenante e quindi poterla affrontare, togliendoci del tutto la situazione di malessere.

Non trovando o capendo il problema alla radice, affrontandola, si forma nel tempo un circolo vizioso di dipendenza con i farmaci, da cui è difficile uscirne.

I 5 più potenti ansiolitici naturali

Gli ansiolitici naturali sono una scelta sempre più diffusa in quanto non hanno effetti collaterali degni di nota e non causano dipendenza o assuefazione.

Alcuni di questi inoltre sono ottimi sedativi naturali, aiutano a farci prendere sonno, come la: lavanda, passiflora e canapa, perchè hanno al loro interno una forte presenza del terpene Mircene, che tra i suoi effetti terapeutici c’è appunto il rilassamento mentale e l’effetto sedativo.

Non solo tisane o decotti, sono sempre più di tendenza le smoking herbes, ovvero sostituire il tabacco con fiore e foglie delle piante officinali, per poter beneficiare dei loro effetti calmanti e sedativi, come il mix canapa – menta – lavanda.

Altro buon utilizzo è attraverso l’assunzione di integratori o estratti di olio essenziale, quindi un uso interno.

Ma allora perchè non usarli?

A volte andiamo sul sentito dire senza avere una reale curiosità a testare con mano, spesso conta molto anche l’efficacia e quindi il metodo di assunzione o il prodotto.

Generalmente i rimedi sono particolarmente efficaci all‘inizio del disturbo, mentre per chi da tempi utilizza farmaci ansiolitici dovrà insistere ed avere costanza – meglio se unirli a qualche attività serale rilassante come yoga o meditazione.

Studi e ricerche hanno evidenziato che gli ansiolitici indicati nell’elenco sottostante sono un’alternativa naturale ai farmaci nel trattamento di stati ansiosi ed insonnia:

1 Ginko Biloba

Uno straordinario adattogeno naturale, i suoi effetti calmanti e rilassanti sono simili alla Valeriana, ma con effetto decisamente più rapido.

Il ginko biloba è ideale per chi vive momenti di forte ansia e stress – L’utilizzo prolungato riduce di circa il 70% i sintomi legati all’ansia generalizzata nel breve tempo.

Lavanda

I fiori della Lavanda come anche l’olio essenziale sono ottimi calmanti, anche solo annusandone il profumo, riduce lo stress e nervosismo, equilibrando pressione sanguigna ed umore.

Secondo 3 diversi studi la lavanda può considerarsi uno dei migliori calmanti naturali. Durante gli studi è stata utilizzata come aromaterapia ed ha avuto effetti benefici sulla pressione sanguigna e umore. Uno studio ha evidenziato la maggior efficacia rispetto all’aroma di arancia e alla musica

fiori di lavanda viola
fiori di lavanda

Passiflora

Questa pianta ha ottime proprietà calmanti e sedative: secondo uno studio, 45 gocce di estratto di Passiflora al giorno per 4 settimane, sono efficaci tanto quanto 30mg di Oxazepam.

Melatonina

Definita l’ormone del sonno, i suoi livelli nell’organismo sono influenzati dall’esposizione alla luce e dai cicli sonno-veglia, quindi dal nostro ritmo circadiano e trasmettitori del sistema endocannabinoide presenti nella ghiandola pineale, dove viene prodotta.

Regola il ciclo sonno/veglia e purtroppo la sua naturale produzione viene inibita dalla risposta del nostro organismo ad ansia e stress, il cortisolo, che ci fa mantenere vigili ed in difesa.

Ansiolitico naturale perché autoprodotta dal nostro organismo, è presente anche in molti alimenti come cereali integrali e frutta secca e può essere aumentata naturalmente con diete specifiche e sane abitudini.

La melatonina non ci fa addormentare e basta ma ci fa aumentare il sonno profondo, utile per curare disturbi come la paralisi del sonno, secondo recenti ricerche ha potenziali effetti rilassanti, ma se ne sconsiglia un uso prolungato.

Sempre più persone assumono integratori di melatonina, per via del suo effetto induttivo del sonno e risolvere così insonnia e temporanei disturbi del sonno, si dovrà però capire il giusto dosaggio che si misura in termini di milligrammi, ma è variabile a seconda di alcuni fattori come età, peso e sensibilità alla sostanza.

Cannabis – il più potente ansiolitico naturale

La canapa è tra i più efficaci ansiolitici naturali, sono sempre di più le ricerche scientifiche che indicano alcuni cannabinoidi della cannabis, il CBD e CBG, come sostanze in grado di trattare con efficacia l’ansia lieve, stati depressivi, stress mentale e sindrome di bornout.

Alcune recenti ricerche, hanno preso in esame persone ansione che utilizzavano abitualmente farmaci benzodiazepinici, dando loro estratti di cannabis, l’olio di CBD, si è potuto constatare, a parità di benefici, una riduzione del dosaggio giornaliero del farmaco, fino a metà gocce in meno.

Cannabis quali gli effetti ansiolitici?

L’ansia agisce sul nostro sistema endocannabinoide “ECS” inibendo la produzione dell’anandaminde ed altri endocannabinoidi (prodotti dal nostro organismo) portando di conseguenza uno squilibrio ormonale e cellulare.

Il CBD della cannabis, agisce sui recettori del sistema ECS, andando a reintegrare le carenze degli “endocannabinoidi”, stimolando inoltre determinati recettori: emotivi, cognitivi e di risposta allo stress del nostro sistema, favorendo una naturale risposta dell’organismo ai sintomi dell’ansia, dello squilibrio.

Il CBG invece si comporta come un “farmaco ansiolitico” agendo direttamente e selettivamente nei neurotrasmettitori coinvolti, come il neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirrico), non produce effetti collaterali al contrario delle benzodiazepine che agiscono a tutto campo provocando tutti gli spiacevoli effetti avversi come dipendenza ed assuefazione. La stimolazione dei neurotrasmettiori bersaglio, riporta uno stato di calma e riduzione dello stress, facilitando il sonno.

Integrando i cannabinoidi della pianta di cannabis, andremo a ripristinare gli equilibri nel nostro sistema ECS, aiutando l’organismo a rispondere ai sintomi dell’ansia in modo da toglierci questo peso e dormire più facilmente.

I cannabinoidi, agiscono sul neurotrasmettitore GABA esattamente come i farmaci ansiolitici, senza però avere effetti collaterali rilevanti.

come togliere il mal di testa con il CBD

In questi ultimi anni la cannabis, ma più precisamente il CBD, è oggetto d’interesse scientifico e medico, sempre più persone si avvicinano ai prodotti contenenti cannabinoidi.

La cannabis è un tranquillante potente, esistono molti prodotti legali, provenienti da piante di canapa sativa l, acquistabili liberamente senza ricetta anche online:

Il metodo più pratico per assumere il CBD della cannabis è attraverso l’olio di CBD, l’estratto della pianta di cannabis light che non ha effetto psicoattivo e lo si può utilizzare in tutta sicurezza.

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Dosaggio olio CBD per l’ansia

Il dosaggio di olio CBD per trattare l’ansia va dai 50 ai 600 mg al giorno – questa varabile dipende molto da fattori come età, peso, entità del disturbo.

Per trovare la giusta posologia è opportuno consultare un esperto e capire la reale percentuale di CBD nel prodotto utilizzato. Nel nostro caso è 10% ogni goccia conterrà circa 5 mg di principio attivo, circa 10 gocce di olio.

Scopri maggiori informazioni su “Dosaggio olio CBD

Effetto Entourage

All’interno della pianta di canapa sativa, sono presenti centinaia di cannabinoidi e sopratutto i terpeni, molecole aromatiche dal grande potenziale terapeutico.

Se opterete per un prodotto più naturale e grezzo, come l’olio CBD a spettro completo, saranno presenti tutte queste sostanze che agiranno in sinergia tra loro.

L’azione sinergica di tutto il fitocomplesso della cannabis, è detto “effetto entourage“, viene migliorata l’assimilazione e l’efficacia dei cannabinoidi, migliorando gli aspetti benefici.

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