Esiste un nesso tra i disturbi del sonno e le alterazioni del sistema endocannabinoide
Cos’è il sistema endocannabinoide?
a cosa serve?
Cannabinoidi
Sistema endocannabinoide e sonno
CBD e sonno
Il sistema endocannabinoide, regola la maggior parte delle funzioni vitali che mantengono l’omeostasi del nostro organismo…
Nel concreto aiuta a mantenere l’equilibrio interno nonostante le variazioni delle condizione esterne: un es. un trauma, una risposta emotiva ad un evento particolarmente stressante come la sveglia del lunedì mattina…
Cos’è il sistema endocannabinoide?
Un scoperta piuttosto recente, era il 1990 quando un gruppo di ricercatori del National Institute of Mental Healt scoprì una rete di recettori che venivano attivati dai cannabinoidi.
Il sistema endocannabinoide è un sistema biologico dove le cellule del nostro corpo comunicano fra loro:
Formato da un gruppo di lipidi neuromodulatori e dai loro recettori, che interagiscono con i cannabinoidi e favoriscono la produzione di enzimi, come la famosa anandamide.
Questo sistema di recettori è presente nell’uomo ma anche nel cane, nel gatto ed in altre specie di mammiferi – i recettori sono distribuiti in altri vari sistemi e parti del corpo, sono infatti presenti:
- Cervello
- Sistema cardiovascolare
- Ossa, articolazioni, tessuti connettivi e muscoli
- Sistema immunitario
- Polmoni
- Apparato digerente
- Sistema riproduttivo
A cosa serve?
Il compito del sistema endocannabinoide è mantenere l’omeostasi, l’equilibrio interno dei vari processi fisiologici.
In base alla posizione dei recettori, si è potuto individuare le vari funzioni svolte nei vari distretti, ecco alcune funzioni:
- funzionamento della memoria
- molte funzioni cognitive
- coordinamento del movimento
- funzioni neuroprotettive
- regolazione dell’appetito
- controllo delle nostre emozioni
- gestione del dolore…
Gli aspetti terapeutici del sistema endocannabinoide sono tanti e non sono ancora stati del tutto scoperti, pensate che sono studiati anche nella lotta contro il cancro.

I recettori cannabinoidi sono stati individuati in tutto l’organismo ed agiscono in così tante funzioni fisiologiche che elencarle sarebbe difficile, ne evidenzieremo alcune importanti.
Sistema nervoso
Nel sistema nervoso centrale l’ECS coinvolge principalmente i recettori CB1, che svolgono molti ruoli, tra i più importanti abbiamo la gestione del dolore, infiammazione, metabolismo e disturbi da abuso di sostanze, inoltre:
- Modulano la risposta cerebrale a traumi o infiammazioni
- Favoriscono la formazione/apprendimento della memoria e come vengono impressi anche ricordi di stress o traumi
- Regolano le connessioni neurali
- Evitano la sovra stimolazione del Sistema Nervoso
gestione del dolore, infiammazione, obesità e disturbi da abuso di sostanze
Nel sistema nervoso periferico, sparso per l’organismo, il recettore principale è il CB2 che agisce principalmente per regolare molte funzioni vitali tra cui quelle dell’apparato digerente, urinario e riproduttivo. Nel midollo spinale infine regola la percezione del dolore e promuove l’analgesia naturale.
Risposta allo stress e regolazione dell’umore
Il sistema endocannabinoide è responsabile del rilascio di determinati ormoni, che regolano il nostro umore e l’adattamento nel tempo ad emozioni come paura o ansia – ormoni che determinano il nostro stato emotivo giornaliero.
Attraverso questo sistema viene inoltre regolata la nostra risposta fisiologica allo stress piscofisico, attraverso la regolazione ormonale di:
- dopamina
- adrenalina
- serotonina
- cortisolo…
Nel Fegato, Pancreas e Colon
Il sistema endocannabinoide è presente anche nell’apparato digerente, dove regola molte funzioni importanti per la salute, si è anche quasi certi che rappresenti la connessioni Intestino-cervello-sistema immunitario:
- Regola l’immunità intestinale, evitando che la flora batterica sana venga attaccata dai globluli bianchi/linfociti
- Modula la risposta infiammatoria di tutto il sistema digestivo
Metabolismo
L’ECS svolge un ruolo primario per l’appetito, la sensazione di fame, le funzioni metaboliche, anche nella regolazione del peso.
Uno squilibrio in questo sistema favorisce la mancanza o l’eccesso di fame, riducendo l’equilibrio energetico, le calorie bruciatea riposo per intendersi.
Bulimia ed obesità sono in parte correlate a scompensi del sistema endocannabinoide.
La “Fame Chimica” deriva dall’eccessiva stimolazione del recettore CB1 che invia segnali di ricerca del cibo, migliorando l’olfatto.

Sistema immunitario
I recettori dei cannabinoidi sono molto presenti nel sistema immunitario, in particolare:
- Midollo osseo
- Linfociti
- Tonsille
- Milza
L’ECS è in parte responsabile della produzione di citochine ed è il principale protagonista nel mantenere in equilibrio l’attività del sistema immunitario, evitandone l’iperattività.
Di notevole importanza è la regolazione della risposta infiammatoria dovuta per esempio da un lesione o infiammazione, evitando che il problema diventi cronico.
Cannabinoidi
I cannabinoidi interagiscono direttamente sui recettori dell’ECS e sono sostanze regolatrici che vanno a contrastare squilibri, causati da fattori esterni o patologie…
I cannabinoidi non sono solo CBD e THC ma sono in realtà centinaia e si dividono in 2 principali categorie:
- Fitocannabinoidi, prodotti da una specie vegetale, nella fattispecie la cannabis
- Endocannabinoidi, sintetizzati dal nostro organismo
Stress, ansia, disturbi del sonno, infiammazioni, dolore, sono tutti fattori che inibiscono la produzione ormonale ed endocannabinoide.
Quando questo accade avviene un disequilibrio interno nelle varie funzioni dell’organismo, scatenando le varie sintomatologie – da un mal di testa all’insonnia con il suo tipico dolore all’insonnia o la depressione.
Le cause della carenza di endocannabinoidi
Gli endocannabinoidi sono inibiti da fattori esterni tra i peggiori nemici, stress e specifiche patologie, ma purtroppo anche da una combinazione di fattori genetici e ambientali come:
- il mal di testa cronico
- la fibromalgia
- il morbo di crohn
- la sindrome dell’intestino irritabile

Sistema endocannabinoide e sonno
I cannabinoidi endogeni sono anche immunomodulatori, svolgono un’azione antinfiammatoria e agiscono sullo stimolo della fame, sull’umore e sulla mancanza di sonno.
Esiste infatti una connessione tra il sistema endocannabinoide ed i disturbi del sonno…
Sappiamo che il sonno viene regolato dalla melatonina l’ormone del sonno, un’ormone prodotto nella ghiandola pineale del nostro cervello.
Quando i livelli di melatonina sono bassi, nel nsotro corpo c’è in circolo un ormone suo antogonista, il cortisolo, l’ormone dello stress.
Il cortisolo è la nostra risposta a stati d’ansia, paure e appunto troppo stress…
Agendo sull’ECS attraverso i cannabinoidi in questo caso fitocannabinoidi, andremo a riportare la situazione di equilibrio interno, andando così a ridurre il cortisolo e di conseguenza dormire con più facilità.

CBD e sonno
Le sostanze contenute nella cannabis, come il CBD interagiscono con i recettori del nostro ECS, innescando delle reazioni benefiche e vanno a sopperire alla carenza di endocannabinoidi.
Tra i cannabinoidi più indicati per il sonno c’è il CBG o cannabigerolo ed il CBD o cannabidiolo:
Il CBD è un potente calmante naturale, aiuta il nostro organismo a placare gli effetti di ansia e stress – rilassa la muscolatura e placa l’iperattività della mente, portandoci uno stato di calma che renderà più facile addormentarsi e mantenere lo stato di sonno profondo.
Il CBD è molto studiato poichè sul cervello agisce come i farmaci ansiolitici sul neurotrasmettitore GABA, contrastando i sintomi dell’ansia
Col suo effetto rilassante, il CBD può essere un valido aiuto per ritrovare la calma e la serenità serale necessarie per entrare più facilmente in uno stato di riposo.