3 consigli sul CBD per la Sclerosi Multipla

CBD e Sclerosi i consigli per potenziare gli effetti benefici

I casi di sclerosi multipla purtroppo sono in aumento in Italia – questa malattia neurodegenerativa colpisce il sistema nervoso centrale provocando un peggioramento sensibile della qualità di vita, dovute al dolore a volte estremo.

Olio di CBD e Sclerosi Multipla

Dosaggio

CBD e sclerosi multipla quali i benefici ed effetti collaterali

3 consigli per migliorare gli effetti

Il CBG insieme al CBD

Questa condizione neurodegenerativa, causa una demielinizzazione e danni agli assoni neurali, ed anche se dal 2015 con Decreto Ministeriale (279 del 30/11) può essere trattata con la cannabis medica ad alto THC come terapia del dolore, ancora la regolamentazione nelle regioni non è uniforme, i costi dei prodotti sono elevati ed anche le disponibilità della materia prima scarseggia perchè importata dall’Olanda…

Olio di CBD e Sclerosi Multipla

Molte persone in attesa di un miglioramento leglislativo ed organizzativo, si avvicinano ad utilizzare prodotti a base di cannabis con THC inferiore allo 0.5% in particolare l’olio arricchito con l’estratto di CBD per trattare i dolori di questa patologia.

Il Cannabidiolo ha ottimi effetti antidolorifici ed antinfiammatori e può essere utilizzato, anche come integrazione ad alcune terapie, per contrastare il dolore, specialmente quello neuropatico centrale.

Il cannabidiolo agisce direttamente sul recettore GPR55 che è coinvolto nella segnalazione dei cannabinoidi nelll’area del sistema di controllo del dolore discendente, è stato riscontrato che la stimolazione del CBD su questo recettore può ripristinare e guidare la risposta antidolorifica al dolore neuropatico.

Il CBD è una soluzione approvata per chi soffre di sclerosi multipla e lesioni al midollo osseo, come ampliamente dimostrato anche in questa raccolta di studi pubblicati su Pathos Journal relativi al cannabidiolo e dolore neuropatico.

Ll’Associazione Italiana Sclerosi Multipla AISM ha proprio scrittosul CBD e sclerosi multipla, elecando i principali benefici di questo cannabinoide contro il dolore ed altri disturbi come spasmi muscolari o convulsioni.

Entrando nel merito della questione cannabis, possiamo dirvi che Il fito estratto della canapa è ricco di moltissime altre molecole benefiche per la salute, i terpeni – a seconda della varietà di cannabis, possono esserci concentrazioni diverse di queste molecole aromatiche.

Inoltre la cannabis ha più di 100 cannabinoidi, ne sono stati studiati pochissimi e molti studi utilizzano i cannabinoidi isolati dal resto del fito estratto della pianta, tra questi vi è il CBG o cannabigerolo…

Si è visto che l’azione del CBG sull’organismo, amplifica gli effetti antidolorifici del THC, e pur non essendo un farmaco si comporta efficacemente come antidolorifico, specialmente per dolori acuti.

olio CBD e sclerosi multipla

Dosaggio

Trovare la giusta quantità di Olio CBD necessaria per ridurre il dolore della sclerosi multipla, non è banale.

La letteratura disponibile, indica 30 mg di CBD al giorno (se avete un olio di CBD al 10% saranno 6 gocce – 3 mattina e 3 sera).

Se però il dolore è particolarmente forte, accompagnato da continui spasmi, il suggerimento sarebbe di passare a 50-60 mg di CBD, in modo graduale di almeno 2-4 gocce in più al giorno.

Ideale sarebbe farsi seguire da uno specialista del CBD e la sclerosi ha più forme e gravità, percui ci sono molti aspetti soggettivi da considerare, oltre ad altri aspetti legati alla natura del prodotto:

  • Percentuale dichiarata di CBD
  • Lo spettro del fito estratto (Se 7% o inferiore di CBD, potrebbe essere a spettrocompleto, sopra tale quantità è isolato)
  • Eventuali altri cannabinoidi dichiarati

Questi aspetti differenziano enormente un prodotto di qualità ricco di tutto il fitocomplesso della pianta, rispetto a prodotti con CBD totalmente o parzialmente isolato dove attraverso processi di lavorazione più industriali, si perde tutto o parte del fitocomplesso.

Un prodotto a spettro completo (CBD inferiore al 10%) sarà molto più assimilabile, a seconda poi delle qualità dei cannabinoidi e terpeni presenti potrebbe avere un’efficacia maggiore e quindi richiedere meno gocce di quanto suggerito.

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    Olio CBD 10% + CBG  Full Spectrum
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CBD e Sclerosi multipla quali i benefici ed effetti collaterali

In generale la cannabis ha molti effetti benefici nel trattare il dolore ed infiammazioni dovuti a questa brutta malattia cronica.

Studi scientifici sul cannabidiolo hanno dimostrato una sua effiacia come:

  • Antidolorifico – il CBD è risultato efficace in pazienti in cui trattamenti per la terapia del dolore con farmaci convenzionali non avevano sortito benefici.
  • Antispamodico riduce l’eccitabilità del sistema nervoso centrale, contrastando efficacemente gli spasmi muscolari involontari.

Ci sono anche ottimi riscontri che vedono il CBD come una sostanza immumodulante, cioè in grado di proteggere il sistema immunitario da reazione anomale (aggressione dell’organismo da parte dello stessa sistema immunitario) che possono sorgere con malattie autoimmuni come appunto la sclerosi multipla.

Effetti collaterali

Il CBD non ha effetti collaterali degni di nota, in quanto i CBD Oils in commercio non hanno effetti psicotropi – se assunto con una dose massiccia può portare vertigini, nausea e sonnolenza.

I farmaci a base di cannabis medicale, con alto contenuto di THC, hanno effetti psicotropi e possono invece portare ad effetti collaterali che impediscono la guida, come:

  • mal di testa
  • nausea
  • debolezza muscolare
  • fame eccessiva
  • secchezza della bocca e degli occhi.

3 consigli per migliorare gli effetti

Ecco alcuni consigli che inizialmente erano stati forniti ad alcuni clienti che ci hanno confermato un riscontro positivo

1. Mircene

Il B-mircene è un terpene che in alcune varietà di cannabis può avere alte concentrazioni, è risultato molto efficace nel contrastare il dolore – agisce in sinergia con i cannabinoidi, citochine ed oppioidi endogeni sui recettori neurali, modulando la risposta al dolore.

Utilizzare un Olio CBD a spettro completo da piante ricche del terpene Mircene sarebbe un Plus…

2. Omega 3 , DHA

Il DHA (Acido Docosaesaenoico),contenuto nei negli acidi grassi Omega 3 specialmente dei pesci, ha ottime proprietà neuroprotettive ed antinfiammatorie.

I cannabinoidi sono lipofili, assumere l’olio di CBD con Omega 3 e DHA non solo migliorerà l’assorbimento, ma avrete un’azione sinergica tra queste sostanze ed una miglior efficacia.

3. Mixalo con Curcuma e Pepe

Basta una manciata, la curcumina è un ottimo antinfiammatorio, utilizzato nella medicina ayurvedica -si lega bene con l’olio di CBD e secondo recenti studi la piperina contenuta nel pepe si lega bene con la curcumina facilitandone l’assorbimento. Questo mix è un metodo per potenziare gli effetti benefici del tuo olio di CBD.

Il CBG insieme al CBD

Il CBG è un cannabinoide la cui esistenza era nota ma solo da poco tempo è iniziato ad essere studiato.

La combinazione tra CBD e CBG offre enormi potenzialità, poichè agendo in sinergia riescono a influenzare più parti del sistema endocannabinoide, offrendo una risposta al dolore più ampia ed efficace.

Mentre il CBD, agisce sui recettori del sistema endocannabinoide, il CBG agisce direttamente su neurotrasmettitori, entrambi moduleranno la risposta al dolore ed infiammazione.

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