5 rimedi naturali per il bruciore di stomaco

Quando il nostro secondo cervello è infiammato si può ricorrere ai gastroprotettori o valutare alternative naturali

Il bruciore di stomaco è sicuramente un disturbo spiacevole, che purtroppo può essere anche cronicizzato portando a vere e proprie patologie.

Non è solo una questione di stile di vita o di ciò che mangiamo ma anche di aspetti emotivi, dopotutto l’intestino è considerato anche dagli scienziati come il nostro secondo cervello, chiamato infatti sistema nervoso enterico o ENS.

Tutto il tratto gastro intestinale è rivestito da 2 sottili lembi composti da milioni di cellule nervose, e all’interno sono presenti moltissimi recettori del sistema endocannabinoide.

​L’intestino, grazie a questa rete di “sensori”, comunica al cervello costantemente, sia attraverso il rilascio di ormoni nel sangue, sia attraverso un circuito neurale diretto.

L'infiammazione intestinale

Cosa fare per l'intestino infiammato?

1 mangiare verdure a foglia verde

2 Mangiare frutta ricca di antociani

3 La tisana alla camomilla

4 il CBD della cannabis

5 Il brodo di ossa

L’infiammazione intestinale

​”Tutte le malattie hanno origine nell’intestino” diceva Ippocrate, la saggezza degli antichi era limpida e fuori dai giri degli interessi economici o stakeholder da salvaguardare…

Tutto il cibo ingerito viene scomposto nell’intestino per poi essere assimilato, un intestino sano riesce a contenere i batteri e agenti infettivi, quando siamo più deboli o abbiamo cronicizzato dei disturbi, le nostre difese intestinali non bastano e si scatena un’infiammazione.

Quando l’intestino è infiammato abbiamo il tipico bruciore di stomaco: forti crampi addominali e gonfiore, eccessiva acidità, le fitte sono molto dolorose – le forme gravi più note sono la colite ulcerosa o ischemica ed il morbo di chron.

cbd efficace contro ansia e bruciore di stomaco

Il ruolo di Ansia e Stress

Eventi interni al nostro organismo come ansia e stress che spesso si legano con l’insonnia, finiscono per indebolirci portando fuori equilibrio il corretto funzionamento del nostro organismo, è stato dimsotrato che ansia e stress portano all’intestino infiammato e non solo…

L’ansia e lo stress sono situazioni interiori che peggiorano i problemi gastrointestinali, inibiscono la produzione ormonale ed endocannabinoide, indebolendo il sistema immunitario ed anche il nostro metabolismo energetico.

Questi problemi interiori, come intaccano la nostre psiche intaccano anche il nostro secondo cervello, i primi sintomi sono squilibri alimentari – abbiamo troppa fame sopratutto di zuccheri e cibi poco sani oppure l’opposto, abbiamo carenza di appetito.

Volendo prendere ad esempio la fame, ansia e stress inibiscono la produzione di THC nel sistema endocannabinoide dandoci mancanza di appetito oppure portano ad una sovraproduzione di THC dandoci un eccessivo bisogno di mangiare…

Condizioni di ansia e stress protratte nel lungo periodo, ci indeboliscono a tal punto che contribuiscono a far insorgere patologie anche gravi.

In una vita frenetica come quella di oggi, prendere del tempo per noi stessi e dedicarci ad attività antistress come la meditazione, lo yoga o sedute di coaching, aiutano a prevenire quell’eccessiva acidità di stomaco sintomo di un bruciore di stomaco in arrivo.

Cosa fare per l’intestino infiammato

Attraverso uno stile di vita sano, mangiando frutta e verdura, preferendo pollo e carni bianchi o pesce ed abbodando di fibre come semi, fagioli e legumi, si riduce il rischio di infiammazioni intestinali evitando il doloroso bruciore di stomaco.

Siamo quello che mangiamo, sentiamo dire spesso e dopotutto se soffrite di intestino infiammato, valutate voi stessi il vostro stile alimentare e stile di vita, trovando i punti deboli dove poter portare uan correzione.

In generale, preferire prodotti sani a km0 cucinandoli, piuttosto che cibi raffinati, industriali sarebbe già un buon toccasana per ridurre l’acidità ed eventuali infiammazioni.

Ma ecco 5 rimedi naturali contro il bruciore di stomaco:

1 mangiare verdure a foglia verde

Per evitare troppa acidità intestinale che porta facilmente bruciore di stomaco è consigliato mangiare 𝘃𝗲𝗿𝗱𝘂𝗿𝗲 𝗮 𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲, che grazie alla loro elevata alcalinità, riducono l’aciditià e lo stato infiammatorio.

Queste verdure sono utili per infiammazioni lievi all’intestino, in caso di coliti particolarmente dolorose, le puoi integrare nella dieta ma ricorda che non sono la soluzione immediata.

Le verdure a foglia verde, sono anche ricche di antiossidanti e sostanze fitochimiche antinfiammatorie, aggiungerle nelle propria dieta è molto utile per prevenire le infiamamzione poichè sono ricche di fibre e quindi aiutano l’intestino a rimuovere le tossine.

2 Mangiare frutta ricca di antociani

I frutti rossi, scuri, sono ricchi di antociani e sono ottimi antinfiammatori ed antiossidanti, particolarmente utili per ridurre l’infiammazione cronica.

Mirtilli, fragole, uva nera, bacche di acai, bacche di goji, ribes, lamponi… sono ricchi di fitonutrienti, vitamina C , flavonoidi antiossidanti come anche la “Quercitina” tra i più potenti antifiammatori naturali.

Questi frutti sono utili da integrare nel proprio regime alimentare in caso di infiammazioni intestinali croniche, anche alle vie urinarie, ma in caso di colite acuta non placheranno il dolore nell’immediato.

3 La tisana alla camomilla

Questo è il rimedio naturale immediato contro il bruciore di stomaco, la semplice tisana alla camomilla lenisce il dolore intestinale e ne sfiamma le pareti, facilitando la motilità gastrointestinale (aiuta l’intestino a smuovere il cibo).

Il rimedio della nonna per eccellenza, se poi si soffre di colon irritato il saggio consiglio delle nonne, è di aggiungere malva o valeriana e tiglio alla tisana, amplificando così l’azione antinfiammatoria.

4 il CBD della cannabis

I recettori del sistema endocannabinoide presenti nell’intestino sono parte fondamentale per curare immediatamente il bruciore di stomaco e tutte le infiammazioni intestinali anche croniche.

È stato dimostrato che il cannabidiolo è un ottimo antidolorifico utile a sedare velocemente attacchi acuti di dolore, Il CBD è anche noto per aiutare chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, inoltre aiuta nei casi di gonfiore o digestione difficile.

Se poi viene unito al CBG avremo un’azione sinergica e più efficace nel ridurre l’infiammazione ed il dolore, ma anche gli stati d’ansia.

Il cannabigerolo infatti è considerato come una nuova opportunità terapeutica per trattare le patologie legate all’intestino infiammato.

Recenti studi italiani sul CBG da parte dell’università di Napoli hanno dimostrato come questo cannabinoide abbia un’ottima azione antinfiammatoria per l’intestino ed è risultato molto efficace anche per il morbo di crohn.

Utile anche per ridurre la nausea e la percezione del dolore, inoltre è stato visto che aiuta a trattare le disfunzioni della vescica.

Assumere l’olio CBD o CBG è molto utile sia durante la manifestazione del dolore, sia da integrarne poche gocce tutti i giorni per prevenire eccessiva infiammazione o attacchi di dolore.

5 Il brodo di ossa

Sembra macabro, ma in realtà questo rimedio della nonna è da sempre stato utile per la salute intestinale, riducendo il rischio di elevata acidità e bruciore di stomaco.

Questo perchè è un brodo ricco di minerali facilmente assimilabili come calcio, magnesio, fosforo e silicio, elementi che riducono le infiammazioni e aiutano il sistema immunitario.

Per quanto riguarda l’intestino, la prolina e la glicina contenuta nelle ossa sono 2 sostanze utilissime ed efficaci nel guarire le pareti intestinali danneggiate.

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