Idee fai da te per migliorare l’esperienza del CBD con il Kief
Il kief deriva dal marocchino e significa “gioia, piacere” – è quella polvere finissima che trovi in fondo al grinder, costituita dai tricomi della cannabis e resti di materiale vegetale.
Il kief, per i meno attenti è visto, purtroppo, come elemento secondario, il fondino della cima di cannabis e spesso viene semplicemente aggiunto e miscelato con il tabacco.
Questa polvere in realtà è un concentrato di terpeni e cannabinoidi, in grado di aumentare sensibilmente i benefici attesi e migliorare i sapori della vostra canna.
Può essere utilizzato in molti modi e può subire ulteriori lavorazioni per raffinarlo, di seguito spiegheremo 3 trucchi potenzianti fai da te…
1. Crea il tuo TwaxingPotresti provare ad avvicinarti all’arte del Twaxing, un modo semplice di impiegare il kief e anche interessante per il risultato…
Una normale cima cannabis light può arrivare a contenere fino il 15% di CBD totale – una canna Twaxed invece può arrivare ad oltre il 50%
Una vera e propria arte, per cui sentiti libero di esprimere la creatività – esistono infatti molte varianti e teorie – c’è chi per semplicità fa una miscela di kief e la cima di cannabis, a volte aggiungendo anche lo shatter.
Altro metodo, secondo noi più creativo è cospargere un pizzico di olio di CBD sulla cartina del tuo joint o blunt e poi spolverarlo con il kief.
Best practice – Se utilizzerei kief di strain diversi dalla cima utilizzata, avrai sfumature nei sapori e retrogusti incredibili, oltre ad effetti amplificati.

La Moonrock lo sappiamo è una cima che ha catturato il pubblico – il costo chiaramente è superiore rispetto alle semplici cime, questo perchè richiede più lavorazione e più ingredienti.
Puoi farti facilmente a casa la tua prima Moonrock:
- Prendi la cima della genetica che preferisci, possibilmente bella compatta.
- Spennella l’infiorescenza con dell’olio di CBD o della resina – noi consigliamo l’olio per praticità
- Passala sopra o fai cascare dall’alto con la tua mano il kief
Adesso assapora la tua Moonrock personalizzata…
Se in particolare utilizzerei i cristalli rimasti sul fondo del grinder, avrai un effetto “spaziale” dato dal mix di tutte le varietà che hai utilizzato, aromi che si combineranno al principale, sfumature e retrogusti molto interessanti.
3. Fai il tuo hashSe hai una buona quantità di resina delle infiorescenze, potresti realizzare il tuo hashish personalizzato…
Realizzare un concentrato ricco di cannabinoidi e terpeni è un procedimento che si può fare anche a casa.
Risultati di qualità dell’hash dipendono in particolare dalla qualità di partenza della cannabis e qundi del kief – oltre all’esperienza nel saper dosare alcuni variabili nella procedura, come: la pressione esercitata, la temperatura e naturalmente il tempo, che rendono personalizzato il risultato finale.

Pressione e calore, tolgono l’umidità dando un prodotto più duraturo e di qualità superiore.
Di seguito indichiamo un metodo fai da te facile da realizzare senza necessità di strumentazione specifica:
- Chiudi bene il Kief dentro una bustina di plastica resistente
- Prendi una tazza, riempine metà di acqua e scaldala – se hai manualità e un pò di pratica puoi optare anche per un ferro da stiro
- Fai pressione sul kief, ti consigliamo di iniziare con leggere e ripetute pressioni
Vedrai che il kief si fonderà assumendo una consistenza e colore tipici dell’hashish, una volta ottenuta la consistenza che più desideri, compattalo nella forma che preferisci.
Se hai una pressa viene un risultato chiaramente di miglior qualità, sia come consistenza che come sapore e sopratutto la durata.
L’hash può ossidarsi in superficie diventando scuro, ma può anche andare a male, specialmente se mantiene un grado di umidità interna elevato.
Il consiglio è di conservarlo in luoghi asciutti e possibilmente in contenitori ermetici, va bene sia vetro che plastica.