Dolore neuropatico: terapia del dolore col CBD

La canapa può essere un valido rimedio naturale contro il dolore

Come riconoscere il dolore neuropatico Principali cause Il glutatione Cura e rimedi naturali Il CBD può essere una soluzione?

Il dolore neuropatico è una sensazione cronica di dolore diffuso, una nevralgia causata dal deterioramento del sistema nervoso periferico o centrale a seguito di lesioni o l’infiammazione dei nervi.

Questo tipo di dolore si suddivide in 2 macro categorie:

  • dolore neuropatico periferico, quando il dolore si manifesta nel sistema di nervi periferici esempio, una sciatalgia
  • dolore centrale quando invece si manifesta nel sistema nervoso centrale come per esempio un’infiammazione.

Come riconoscere il dolore neuropatico

I sintomi di questo disturbo cronico sono legati alla percezione errata del dolore: la sensazione di dolore percepito è maggiore rispetto allo stimolo.

I classici sintomi che lasciano pochi dubbi d’identificazione del problema sono:

  • debolezza muscolare
  • perdita di sensibilità
  • sensazione diffusa di bruciore
  • dolore lancinante e pungente, simile ad un morso
  • sensazione pungente simile ad una stilettata, come la ferita da lama bianca, la punta di un coltello

Prestate molta attenzione ai sintomi poiché spesso il dolore provoca ansia, forte stress, abbassamento dell’umore, anche leggere depressioni.

Principali cause del dolore

Il dolore neuropatico deriva da varie cause, quelle classiche sono dovute a lesioni o compressione dei nervi come la sciatalgia o l’infiammazione dovuta alla sindrome tunnel carpale.

Spesso carenze alimentari in particolari di vitamina B, calcio-magnesio e vitamina D, vitamina C, queste carenze possono facilitare l’insorgenza del disturbo, sommandosi alle cause principali:

  • Squilibri metabolici
  • Diabete
  • Infiammazioni
  • Infezione da zecche (malattie di Lyme)
  • Virus herpes zoster o Fuoco di Sant’Antonio
  • Sclerosi multipla

Quanto può aiutare il Glutatione?

Il glutatione è il più potente antiossidante che il nostro organismo è in grado di produrre, in grado di contrastare efficacemente lo stress ossidativo cellulare.

Molte ricerche dimostrano che lo stress ossidativo peggiora lo stato degenerativo dei nervi periferici e del dolore percepito dal paziente.

Molto utile risulta quindi aumentare le percentuali di glutatione presenti nel sangue, in particolare se il dolore neuropatico è provocato da:

  • infiammazioni
  • disfunzioni metaboliche
  • diabete

Questa molecola contrasta efficacemente lo stress ossidativo cellulare, andando ad agire positivamente nelle cellule, anche neurali, infiammate.

Possiamo agire stimolando la produzione diretta del nostro corpo, assumendo estratti o compresse naturali di Cardo Mariano, oppure introducendo alimenti o integratori ricchi di:

Cura e rimedi naturali

Per trattare il dolore neuropatico si può ricorre a più metodologie note e meno note:

Farmaci

I farmaci più utilizzati sono gli antidolorifici FANS come l’ibuprofene o il paracetamolo la tachipirina, ma anche farmaci antidepressivi come lo xanax.

Questi farmaci hanno un effetto wow, poiché agiscono a tutto campo nei recettori, diminuendone la sensazione di dolore, ma notevoli hanno effetti collaterali:

  • Il paracetamolo in particolare diminuisce il livello di glutatione nel sangue (questa sostanza è prodotta dal nostro corpo ed svolge ottime azioni antinfiammatorie), quando il livello di glutatione è molto passo, la tachipirina diventa tossica (epatossica)
  • I farmaci antidepressivi benzodiazepinici creano molto facilmente dipendenza, nel tempo portano non solo assuefazione che costringe ad aumentare il dosaggio ma anche sgradevoli disturbi della personalità.

In conclusione è bene farsi seguire da un medico ma cercate di ridurre al minimo l’utilizzo di questi farmaci.

I farmaci possono essere utilizzati inizialmente per placare gli attacchi, insopportabili di dolore.

Trattamenti alternativi

I trattamenti fisici hanno l’obiettivo di stimolare i nervi, tra i più utilizzati troviamo la:

  • Fisioterapia, molto utile in particolare per non perdere tono muscolare e dare continui stimoli nervosi di movimento e coordinazione.
  • Agopuntura, molte ricerche suggeriscono che i corretti trattamenti di agopuntura diminuiscono la sensazione di dolore, stimolando la riparazione del nervo “danneggiato” aumentandone la velocità e intensità della scarica elettrica trasmessa.

Rimedi naturali esterni

Attraverso creme o oli per uso topico a base di: Aloe vera, Arnica o l’Iperico popolarmente l’Erba di San Giovanni: si può agire nelle zone scatenanti il dolore con massaggi specifici.

Rimedi naturali interni

Integratori, estratti o tinture, sono ottimi rimedi naturali per ridurre il dolore percepito e lo stress correlato, alcune piante aiutano nella cura.

Per ridurre l’azione infiammatoria e prevenire un’eventuale degenerazione possiamo assumere il complesso di vitamina B o acidi grassi essenziali come il complesso Omega3.

vitamina b per dolore neuropatico

Gli acidi grassi sono molto utili nella produzione di mielina, utilizzata dall’organismo per la conduzione di stimoli nervosi.

Molto utile aggiungere alla propria dieta anche estratti fito-terapici cioè che che mantengono le proprietà fito-terpeniche della pianta.

L’estratto ritenuto più efficace è quello della canapa sativa, chiamato estratto CBD full spectrum.

La canapa è un’ottimo antinfiammatorio naturale e contrasta numerosi disturbi correlati al dolore, come:

  • Ansia
  • Stress
  • Insonnia
  • Alterazione dell’umore e psicosi

Altre estratti da piante che in modo minore portano effetti benefici come la canapa, sono dati da:

  • Melissa
  • Lavanda
  • Ginepro
  • Rosmarino
  • Tè verde e matcha
  • Agrumi
  • Salvia

Il CBD può essere una soluzione?

Secondo una recente ricerca danese la cannabis allevia il dolore neuropatico, la canapa sotto forma di estratto CBD, non ha effetti psicoattivi e può essere utilizzata anche per lunghi periodi senza effetti collaterali particolari.

Altro aspetto positivo emerso dalla ricerca è la capacità di contrastare problemi neurodegenerativi ed infiammatori del sistema nervoso come nevralgie e cefalee.

La cannabis è quindi molto indicata per contrastare dolori cronici, come i dolori neuropatici, che appunto richiedono un lungo tempo di applicazione.

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