Assumere insieme cannabidiolo e propanololo – quali gli effetti?
Il cannabidiolo (CBD) della canapa è senza dubbio una sostanza che ha suscistato l’interesse delle persone per il suo potenziale terapeutico contro molti disturbi e patologie.
Tuttavia è importante integrare il CBD nel proprio piano terapeutico seguendo i giusti dosaggi e controllando le possibili interazioni che il CBD può avere quando agisce in combinazione con altri farmaci. In questo articolo, vedremo l’interazione tra il CBD e id farmaci betabloccanti.
Interazione CBD e Betabloccanti
Cosa fare se si stanno assumendo insieme
Farmaci betabloccanti
I betabloccanti sono farmaci utilizzati principalmente per trattare disturbi cardiovascolari come l’ipertensione, l’angina pectoris e l’aritmia cardiaca, tra i più noti vi sono propranololo, metoprololo, atenololo e il bisoprololo.
Questi farmaci agiscono bloccando i recettori beta del cuore, riducendo la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Molto utili nel controllo dei sintomi e nella prevenzione di problemi cardiaci, ecco alcune delle principali applicazioni di questa classe di farmaci:
- Ipertensione arteriosa: i farmaci riducono la frequenza cardiaca e la forza di contrazione del cuore, contribuendo a diminuire la pressione sanguigna. Questi farmaci sono spesso prescritti per controllare l’ipertensione.
- Angina pectoris: viene migliorata la circolazione sanguigna al cuore riducendo il suo consumo di ossigeno. Sono utilizzati per prevenire gli attacchi di angina o ridurre la loro frequenza e gravità.
- Arterie coronarie ostruite: In alcuni casi, i betabloccanti possono essere utilizzati per gestire condizioni in cui le arterie coronarie sono parzialmente ostruite (aterosclerosi coronarica). Aiutano a ridurre la frequenza cardiaca e a migliorare la tolleranza all’esercizio.
- Aritmie cardiache: Possono essere utilizzati per trattare alcune forme di aritmie cardiache, poiché riducono la frequenza cardiaca e possono prevenire battiti cardiaci irregolari.
- Infarto miocardico: Dopo un infarto miocardico (infarto del miocardio o attacco di cuore), questi farmaci possono essere utilizzati per proteggere il cuore da ulteriori danni e migliorare la sopravvivenza.
- Disturbi d’ansia e tremori: In alcune situazioni, questi farmaci sono utilizzati per trattare disturbi d’ansia o tremori essenziali, poiché possono ridurre i sintomi associati all’ansia, come palpitazioni e tremori.
È importante notare che questa classe di farmaci possono avere effetti collaterali e non sono adatti per tutti. La loro somministrazione dovrebbe essere prescritta e monitorata da un medico, che terrà conto della situazione clinica individuale del paziente e dei potenziali rischi e benefici.
Il cannabidiolo della canapa
Alcuni studi preliminari suggeriscono che il CBD potrebbe interagire con i betabloccanti in alcune circostanze. Poiché il CBD è noto per influenzare il sistema enzimatico del citocromo P450 (CYP450) nel fegato – questi enzimi nel fegato sono responsabili della metabolizzazione di molti farmaci – per cui potrebbe verificarsi una competizione per essere metabolizzati.
La reazione alle sostanze può variare notevolmente da persona a persona. Alcune persone potrebbero sperimentare interazioni più forti, mentre altre potrebbero non riscontrare alcuna problematica.
Quando il CBD viene assunto insieme al propranololo e il metoprololo questo può comportare un’alterazione della farmacocinetica – l’assorbimento del farmaco viene ridotto e questo può comportare un aumento della concentrazione del farmaco nel sangue, che potrebbe aumentare il rischio, nel medio lungo periodo, degli effetti collaterali descritti nel bugiardino.
Cosa fare se si sta assumendo CBD e Betabloccanti
Se hai iniziato ad assumere CBD insieme ai farmaci betabloccanti, potrebbe esser saggio aggiustare i dosaggi e monitorarti regolarmente, per percepire eventuali effetti collaterali dovuti all’interazione tra le due sostanze.
Il suggerimento sarebbe di assumere il CBD lontano dal farmaco ed iniziare con un dosaggio basso che aumenti in modo graduale, inoltre si dovrebbe tenere informato il medico curante, che potrebbe corregge o rimodulare il dosaggio.
Conclusioni
Mentre il CBD offre promettenti potenzialità terapeutiche, è essenziale comprendere come interagisca con altri farmaci, come i betabloccanti. La tua salute è una priorità, e la consultazione con un professionista è la migliore via da seguire quando si tratta di modificare la terapia o aggiungere il CBD al regime di trattamento.