Dove comprare le infiorescenze di cannabis light?

Meglio la marijuana legale dal produttore o negli shop?

Nonostante l’incertezza normativa italiana, ormai in tutte le città c’è un proliferarsi di Distributori automatici e negozi che propongono articolo di marijuana legale.

Anche su internet l’offerta è ampia, in questa giungla di offerta, conviene porsi la domanda, dove comprare la cannabis light…

Cannabis Light online

Acquistare la marijuana legale online è conveniente, in particolar modo se vogliamo grandi quantità, questo perché possiamo trovare offerte di stock di infiorescenze a prezzi low-cost convenienti rispetto ad un distributore sotto casa.

Altro aspetto interessante non è solo sul prezzo basso finale dell’infiorescenza ma anche sulla qualità, su internet è facile capire se l’e-commerce che propone fiori di marijuana legale è di produttori diretti o di rivenditori.

Tutta canapa sativa è buona?

Purtroppo non è così – è difficile capire se la cannabis light che viene proposta è davvero buona e sicura.

Non avendo controlli che vanno aldilà dei cannabinoidi e non potendo spesso conoscere il metodo coltivazione che vada oltre il classico “indoor,outdoor e greenhouse”

Spesso si giudica la qualità dal contenuto di CBD, mai cosa più sbagliata!

Per natura delle cose un’infiorescenza di cannabis con percentuale di THC che rispetti la normativa dello 0.5 non può avere una quantità di CBD superiore al 15%, tranne i rari casi di genetiche della dinafem.

Per tanto se il CBD è sopra il 15% vi stanno ingannando con la pubblicità o ecco, nelle peggiore delle ipotesi, l’infiorescenza viene da una pianta che ha sforato il THC ed i fiori sono stati sottoposti a trattamenti chimici per ridurne la quantità.

Tali trattamenti lasciano nei fiori residui del gas o della sostanza usata, senza alcun analisi obbligatoria, finite epr acquistare qualcosa di potenzialmente dannoso.

Come si capisce la qualità della cannabis light?

Non c’è ad oggi un vero parametro per definirne la qualità, ci si basa sull’aroma e sul metodo di coltivazione “indoor, outdoor, greenhouse”.

L’aroma è soggettivo, l’importante è non sentire note pungenti o peggio ancora note di gas, difficile da distinguere ma per nasi allenati possibile.

Fondamentale è almeno fare un’analisi olfattiva visiva per scongiurare la presenza di muffe o tramite olfatto eprcepire un aroma anche lieve di gas o acido come un solvente.

Carrello
Torna in alto