CBD per trattare le lesioni da MMA

I vantaggi di utilizzare il CBD per chi lotta in MMA

CBD aiuta a contrastare il dolore Aumenta la resistenza fisica Rapido recupero muscolare Un aiuto per prevenire gli infortuni Non provoca dipendenza

l Cannabidiolo ha spopolato nelle arti marziali miste (MMA), in particolare da quando è stato accettato nella UFC la Ultimate Fighting Championship: prima ancora che l’agenzia mondiale antidoping rimuovesse il CBD dalla lista di sostanze proibite.

Il boom è iniziato quando il combattente Nate Diaz assunse CBD sul ring, prima dell’incontro con Conor McGregor nel 2016.

Anche se Diaz perse il combattimento, dimostrò un’efficace resistenza fisica ed un’ottima lucidità in difesa tanto da convincere molti altri combattenti sui benefici del CBD.

Il cannabidiolo infatti ha ottime proprietà analgesiche ed antinfiammatorie, oltre ad offrire un rilassamento muscolare che in combinazione con il cannabigerolo o la melatonina favorisce il sonno profondo e di conseguenza un miglior e rapido recupero muscolare.

Cosa non dà poco, il CBD non ha effetti stupefacenti, né effetti collaterali considerevoli e non crea dipendenza.

Il CBD aiuta a contrastare il dolore

Secondo uno studio dell’università di harvard il cannabidiolo allevia la sensazione di dolore provocata da infiammazioni, anche relative al tessuto muscolare o lesioni.

Il CBD interagendo con i recettori del sistema centrale, andrà a stimolare una naturale ed efficace azione analgesica dell’organismo, velocizzando la riparazione cellulare della zona colpita da infiammazione.

Questo effetto analgesico non ha effetti collaterali, come invece possono avere antidolorifici come l’ibuprofene o paracetamolo.

“Se dormo senza, mi alzo ogni due o tre ore, Non riesco a dormire perché il mio corpo soffre così tanto. Finché fumo prima di andare a letto, non ho questo problema.

ex campione dei pesi massimi UFC Frank Mir a Leafly

Il CBD aumenta la resistenza fisica

Il CBD agisce velocemente sull’organismo, specie se in sinergia con terpeni come il Mircene e Limonene o con altri cannabinoidi.

Questa rapida risposta allo stress cellulare accumulato nei muscoli, che provoca infiammazioni dovute allo sforzo da allenamento o combattimento, permette un efficace miglioramento della resistenza muscolare.

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Miglior recupero muscolare

Secondo molti studi questo cannabinoide facilita il sonno profondo, aumentando il rilassamento muscolare e mentale, riducendo lo stress, è più facile addormentarsi.

Il sonno profondo, che include la fase REM in cui sogniamo, è definito anche sonno rigeneratore, poiché l’organismo:

  • ristabilisce l’equilibrio energetico attivando il metabolismo
  • ripara i tessuti muscolari danneggiati da un allenamento o da eccessivo carico
  • diminuisce l’infiammazione articolare o muscolare
  • inizia il processo di guarigione di fratture o lesioni, velocizzando il recupero
  • rigenera le cellule danneggiate e facilita l’eliminazione di quelle compromesse
  • equilibra la produzione ormonale
  • rigenera la mente eliminando pensieri superflui e ricordi definiti dolorosi/inutili a livello subcosciente

Dormire un sonno di qualità facilita il recupero dell’organismo, subendo meno effetti collaterali il giorno dopo, il CBD insieme ad abitudine positive migliorano il sonno.

“Funziona e mi ha cambiato la vita! ho saputo che il CBD funziona quando ho avuto problemi con il gomito … tutti gli anni di combattimento, non potevo davvero fare flessioni, e ogni volta che sollevavo pesi, era un grande dolore. Poi ho iniziato a prendere olio al CBD e dopo una settimana ho notato meno dolore, e potevo fare un push-up completo.. All’inizio ero scettico, ma funziona”.

Rampage jackson a Yahoo Finance

Per facilitare l’addormentamento, il CBD può essere abbinato alla melatonina ed al CBG o cannabigerolo, un cannbinoide molto pregiato, che induce il sonno profondo rigenerativo ed in particolare la fase REM attivando specifici recettori nel sistema centrale.

Il CBD riduce i rischi d’infortunio

Il cannabidiolo, in particolare se in sinergia con altri cannabinoidi e con il Mircene, protegge efficacemente la membrana cellulare e contrasta i radicali liberi e infiammazioni.

Questo permette di avere tessuti muscolari e sistema immunitario più attivi e resistenti.

Non provoca dipendenza

Il cannabidiolo è una sostanza di origine naturale, sintetizzata nella pianta di canapa, non ha alcun effetto psicotropo per tanto non effetti psicotropi.

Non ha particolari controindicazioni, un consistente sovradosaggio può portare ad una temporanea nausea.

Non produce alcuna dipendenza nel cervello, come invece può esser provocata da antidolorifici oppioidi come la morfina o metadone.

“mi ha salvato un sacco di problemi dopo che mi sono reso conto di avere un problema di antidolorifici iniziato dopo il mio ultimo combattimento nel 2006”,


“Circa cinque settimane prima dell’incontro, tutte le mie ferite sono tornate con una vendetta. Inizia con una pillola, poi diventa due, quattro, sette, dieci e, lentamente ma inesorabilmente, stai aumentando il conto e, prima che te ne accorga, stai assumendo quantità folli di antidolorifici.


Se ci fosse stato il CBD in quel momento, avrei potuto non diventare dipendente dagli antidolorifici. Spero davvero che tutti i combattenti e gli altri atleti utilizzino il CBD invece degli antidolorifici”.

Bas Rutten ad Outlet Champions
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