Alla scoperta dei rimedi naturali efficaci per i dolori mestruali
I dolori mestruali noti anche come dismenorrea, quei giorni del mese in cui l’equilibrio cambia, si stravolge, una condizione che affligge tantissime donne in tutta Italia peggiorandone la qualità della vita.
Le stime indicano che circa il 90% delle donne in età riproduttiva sperimenti almeno una forma di disagio o dolore durante il ciclo mestruale.
Bere molta acqua, fare attività fisica e seguire una dieta ricca di carboidrati e proteine vegetali non basta e per questo molte di noi donne ricorrono a farmaci antinfiammatori o antidolorifici per alleviare questo fastidioso dolore – da tempo c’è una sempre più crescente ricerca sulle alternative naturali e tra queste spicca il potenziale del CBD (cannabidiolo) e del CBG (cannabigerolo).
Cos'è il CBD e il CBG?
Come Agiscono sul Dolore Mestruale?
Sicurezza e Dosaggio
Paracetamolo o cannabinoidi?
Cos’è il CBD e il CBG?
Il cannabidiolo “CBD” e il cannabigerolo “CBG” sono entrambi cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono psicoattivi, il che significa che non ti faranno mai “sballare”.
Il CBD è molto più noto e ampiamente studiato, il CBG è un cannabinoide più raro e meno famoso ma altrettanto promettente (viene definito la “madre di tutti i cannabinoidi” perchè è il primo cannabinoide che sviluappa la pianta, da cui derivano tutti gli altri).
L’azione sinergica di questi 2 cannabinoidi è molto potente e si rivvela molto interessante per contrastare i dolori mestruali che sono di origine infiammatoria.
Questa sinergia è oggetto di numerose nuove ricerche, entrambe le sostanze riescono ad agire su più livelli andando a stimolare i neurotrasmettitori coinvolti e nel contempo supportare il sistema endocannabinoide a stimolare una risposta efficace dell’organismo.
Come Agiscono sul Dolore Mestruale?
I cannabinoidi agiscono sul sistema endocannabinoide un sistema di segnalazione neurotrasmettitore presente in tutto il corpo, coinvolto in tantissimi processi fisiologici, coma la risposta al dolore e l’infiammazione.
CBD
Svolge un’azione di equilibrio e supporto al sistema endocannabinoide “ECS”, interangendo con i vari recettori sparsi per l’organismo, come riporta una recente ricerca ha un ruolo interessante nella gestione del dolore ed ha molte proprietà benefiche oggetto di numerose ricerche ecco quelle che più c’interessano:
- Effetto Anti-infiammatori: Il CBD è noto per le sue proprietà anti-infiammatorie – Durante le mestruazioni, l’infiammazione e il gonfiore degli organi pelvici possono causare dolore. Il CBD agisce sui recettori del sistema ECS per ridurre l’infiammazione.
- Rilassamento Muscolare: Il CBD può aiutare a rilassare i muscoli uterini, che si contraggono intensamente durante le mestruazioni, causando crampi a volte anche molto dolorosi.
CBG
Agisce sui recettori del sistema endocannabinoide ed in più svolge un’azione diretta su neurotrasmettitori e recettori neurali, al cotnrario del CBD svolge un’azione diretta sulla problematica, ecco i benefici che più c’interanno di questo cannabinoide:
- Interazione con i Recettori del Dolore: Il CBG è stato studiato per la sua capacità di agire sui recettori del dolore nel cervello. Ciò può portare ad un rapido ed efficace sollievo dal dolore senza l’uso di farmaci da prescrizione.
- Effetti Anti-infiammatori: Come il CBD, anche il CBG ha proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre il gonfiore ed i dolori mestruali.
Sicurezza e Dosaggio
I dosaggi e le frequenze giornaliere sono molto soggettivi, variano in funzione del peso corporeo, dell’età e della sensibilità del nostro organismo, ma generalmente per contrastare le infiammazioni e dolore mestruale si assume 30 mg di CBD, che sono circa 6 gocce di olio CBD 10% (ogni goccia 5 mg).
Generalmente questi due cannabinoidi sono considerati sostanze sicure e prive di effetti collaterali importanti, ma è sempre meglio procedere con cautela in particolare se si stà assumendo farmaci che potrebbero interagire con queste sostanze, rischiando effetti collaterali.
Chiedere informazioni a professionisti o medici esperti nella cannabis, è un ottimo consiglio da seguire prima di iniziarne l’utilizzo.
Come Assumerli?
Il CBD e il CBG sono disponibili in diverse forme: oli, capsule, creme e anche alimenti. Per i dolori mestruali è più consigliato un olio da mettere sotto la lingua e poi deglutirlo, questo perchè è il metodo più rapido per far assorbire i cannabinoidi al nsotro organismo e goderne quindi i benefici.
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Paracetamolo o cannabinoidi?
Quando si tratta di gestire il dolore mestruale, sia i cannabinoidi come il CBD (cannabidiolo) e il CBG (cannabigerolo), sia i farmaci da banco come il paracetamolo sono opzioni comunemente considerate.
Tuttavia, la scelta tra i due dipende da diversi fattori come il tipo di dolore, la tolleranza ai farmaci e le condizioni di salute preesistenti.
Paracetamolo
Il paracetamolo è una scelta affidabile ed efficace per il dolore acuto e la febbre ma non è un anti-infiammatorio e per questo non è molto efficace in quel genere di dolore, rispetto ai FANS come l’ibuprofene o aspirina è ben tollerato e meno irritante – Tuttavia, come qualsiasi altro farmaco, può avere effetti collaterali in particolare alle pareti del nostro stomaco, un sovradosaggio o uso prolungato può inoltre portare a gravi danni al fegato.
Cannabinoidi
I cannabinoidi come offrono un profilo più ampio di benefici, comprese proprietà anti-infiammatorie e possono aiutare nel trattamento di diversi tipi di dolore, tra cui i dolori mestruali – Sono sostanze naturali generalmente ben tollerate con un profilo di effetti collaterali decisamente più basso rispetto ai farmaci da prescrizione, in caso di sovradosaggio di CBD gli effeti indesiderati noti sono sonnolenza, nausea. Inoltre un’assunzione giornaliera prolungata non porta ad effetti collaterali nel lungo periodo.

Conclusione
Il dolore mestruale può essere debilitante, ma non devi affrontarlo da sola o affidarti esclusivamente ai farmaci da prescrizione. Il CBD e il CBG offrono un’opzione naturale e sicura per mitigare i sintomi. Come sempre, consultare un professionista medico è il primo passo per trovare un trattamento adatto a te.
Bibliografia
Boyaji S, Merkow J, Elman RNM, Kaye AD, Yong RJ, Urman RD. The Role of Cannabidiol (CBD) in Chronic Pain Management: An Assessment of Current Evidence. Curr Pain Headache Rep. 2020 Jan 24;24(2):4. doi: 10.1007/s11916-020-0835-4. PMID: 31980957.