Se soffrite di blefarospasmo, potreste essere interessati a una nuova scoperta che potrebbe migliorare il vostro trattamento.
Uno studio recente condotto da Silkiss Eye Surgery a San Francisco, USA, insieme ad altre istituzioni statunitensi, ha rivelato che il cannabidiolo (CBD) potrebbe giocare un ruolo significativo nel migliorare l’efficacia del trattamento standard.
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Il blefarospasmo
Il blefarospasmo è una condizione debilitante che colpisce le persone causando contrazioni anormali e spasmi dei muscoli delle palpebre, cioè dei muscoli che controllano l’apertura e la chiusura delle palpebre degli occhi. Questi spasmi possono essere persistenti e possono variare in intensità, da leggeri a gravi.
Questa condizione può comportare una chiusura forzata e involontaria delle palpebre, causando difficoltà nella visione e persino cecità temporanea. Questa condizione può essere dolorosa e può interferire notevolmente con le attività quotidiane, come la lettura, la guida e il lavoro al computer.
Una delle opzioni di trattamento più comuni è l’iniezione di tossina botulinica (spesso conosciuta come Botox) nei muscoli delle palpebre per rilassarli e ridurre i sintomi.
Cause
Le cause esatte del blefarospasmo non sono sempre chiare, ma questa condizione è spesso associata a problemi neurologici. Ecco alcune delle possibili cause e fattori che possono contribuire allo sviluppo:
- Cause Primarie o Idiopatiche: In molti casi, il blefarospasmo si verifica senza una causa evidente ed è classificato come “primario” o “idiopatico”. Non c’è una condizione medica sottostante chiaramente identificabile che lo provoca. Questi casi sono spesso considerati una forma di distonia focale, un disturbo del movimento che coinvolge contrazioni muscolari involontarie.
- Fattori Genetici: Ci sono evidenze che suggeriscono un ruolo genetico nella suscettibilità al blefarospasmo. Potrebbe esserci una predisposizione genetica che aumenta il rischio di sviluppare questa condizione.
- Stress e Ansia: Lo stress e l’ansia possono peggiorare i sintomi del blefarospasmo. Mentre lo stress da solo non è considerato una causa diretta, può essere un fattore scatenante o contribuente.
- Lesioni o Traumi Cerebrali: Lesioni cerebrali o traumi cranici possono danneggiare le strutture cerebrali coinvolte nel controllo dei movimenti muscolari, contribuendo così allo sviluppo del blefarospasmo.
- Altre Condizioni Mediche: In alcuni casi, il blefarospasmo può essere associato a condizioni mediche sottostanti, come malattie neurodegenerative (come il morbo di Parkinson), disturbi neurovascolari, o lesioni vascolari cerebrali.
- Reazioni a Farmaci: Alcuni farmaci possono causare effetti collaterali che includono il blefarospasmo. Questi possono includere farmaci psicotropi, antipsicotici e altri.
- Fattori Ambientali: L’ambiente in cui una persona vive e lavora può avere un impatto sui sintomi del blefarospasmo. L’esposizione a sostanze irritanti o il lavoro prolungato davanti a uno schermo possono peggiorare i sintomi.
- Fattori Ormonali: In alcune donne, il blefarospasmo può essere associato a cambiamenti ormonali, come durante la menopausa.
Lo studio con il CBD
Lo studio in questione ha coinvolto 12 pazienti che hanno partecipato a uno studio crossover controllato con placebo. Tutti i pazienti hanno ricevuto il loro trattamento standard con tossina botulinica ogni 3 mesi, come da protocollo. Tuttavia, la differenza cruciale è stata l‘introduzione del CBD nel regime di trattamento.
I risultati dello studio sono stati promettenti. Tutti e 12 i pazienti hanno completato lo studio senza segnalare eventi avversi.
Il CBD ha dimostrato di avere un impatto positivo sul blefarospasmo, riducendo l’ampiezza mediana della chiusura delle palpebre del 19,1%. Inoltre, la durata mediana della chiusura delle palpebre è stata ridotta del 15,8%, mentre la velocità massima di chiusura delle palpebre è aumentata del 34,8%.
Questi risultati suggeriscono che il CBD potrebbe essere un complemento efficace al trattamento standard per il blefarospasmo. Tuttavia, è importante notare che ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi risultati e determinare la migliore formulazione e dosaggio di CBD per questa condizione.
In conclusione, il blefarospasmo può essere una sfida significativa per coloro che ne soffrono, ma la ricerca continua a cercare nuove opzioni di trattamento. Lo studio condotto da Silkiss Eye Surgery e altre istituzioni statunitensi offre una nuova prospettiva interessante, suggerendo che il CBD potrebbe migliorare l’efficacia del trattamento standard. Se state lottando con il blefarospasmo, consultate il vostro medico per discutere delle opzioni di trattamento disponibili e tenetevi aggiornati sulle ultime scoperte in questo campo in evoluzione.
Bibliografia
Silkiss RZ, Koppinger J, Truong T, Gibson D, Tyler C. Cannabidiol as an Adjunct to Botulinum Toxin in Blepharospasm – A Randomized Pilot Study. Transl Vis Sci Technol. 2023 Aug 1;12(8):17. doi: 10.1167/tvst.12.8.17. PMID: 37606606; PMCID: PMC10461691.