Ritrova l’equilibrio grazie alla pratica di meditazione della via spiriturale giapponese
La parola Zen che significa “pensare” proviene dal Giappone, per alcuni una filosofia di vita, per altri una via spirituale legata allo Shintoismo.
Lo Zen è un approccio ad una vita con più consapevolezza, un modo di agire in uno stato di coscienza che cerca il più possibile di rimanere nel qui ed ora, senza divagazioni.
L’agire Zen è un modo di ritrovare l’equilibrio interiore in un mondo moderno e veloce, consumistico e vorace, dove il tempo è tiranno e si punta ad ottimizzarlo per essere più produttivi ed avere più introiti, finendo per esser divorati dagli effetti collaterali, stress, nervosismo, ansia ed insonnia.
Cos’è lo Zen
La via dello spirito, non solo un’insieme di discipline ed attività ma un modo di vivere con più consapevolezza di sé, con l’obiettivo della liberazione della mente da condizionamenti e dipendenze.
Vivere Zen si riflette su ogni cosa che facciamo,dalle semplici scelte quotidiane, da come ci ascoltiamo, dalla scelta dei nostri pensieri fino al metodo di arredare casa.
Meditazione
La meditazione è il metodo, se vogliamo più autentico, ma anche funzionale per avvicinarsi allo Zen e nel tempo stesso contrastare efficamente lo stress quotidiano, per trarre miglioramento per il nostro benessere pisco-fisico.
L’obiettivo della meditazione Zen è quello di farci abituare a prenderci ogni giorno del tempo per noi stessi, bastano infatti 5-10 minuti di applicazione.
Il consiglio è trovare una guida o un maestro che possa seguirvi inizialmente, istruendovi sulla tecnica.
Una volta individuato una stanza della casa ben arieggiata e confortante, possibilmente lontana da fonti sonore sgradevoli come il traffico, siedetevi comodamente…
Va bene su un cuscino nella tipica posizione del loto ma anche su una sedia, appoggiando i polsi sull’interno coscia come se avreste delle redini, oppure lasciarle distese lungo le gambe, a mano aperta con le dita rivolte verso le ginocchia.
Chinare elggermente il capo e posizionare la lingua sul palato, chiudere gli occhi ed iniziare a concentrarsi sulla respirazione.
Fare respiri profondi e lenti – concentrarsi solo sul respiro e scacciare eventuali pensieri o immagini nella testa, liberare la mente seguendo il flusso d’aria che entra ed esce.
Concentrandosi sul qui ed ora, vi staccherete da tutti quei pensieri inutili che attagliano la vostra mente, togliendovi energia ed emotività positiva.

Benefici della meditazione
Grazie alla meditazione quotidiana, si ottiene fin dalla prima pratica un rilassamento mentale eliminando lo stress; ossigenare il cervello rimuove l’ansia e la preocuppazione.
Il primo beneficio è quindi un benessere generalizzato ed uno stato di tranquillità, meditare la sera prima o dopo cena, è un ottimo metodo per rilassarsi, addormentarsi più velocemente e godere di un sano sonno ristoratore, caratterizzato da una fase molto lunga di sonno profondo e fase REM.
Benefici mentali
Altri aspetti benefici dell’attività quotidiana di meditazione legati alla sfera psichica sono stati riscontrati in una miglior concetrazione e focus sulla soluzione dei problemi, una miglior creatività ed una miglior interazione sociale.
Conoscendo meglio noi stessi siamo più empatici con le altre persone e si riduce la sensazione di solitudine, la meditazione è ideale per chi soffre di ansia generalizzata e depressione.
Benefici Fisici
I benefici per il fisico, non sono da meno, un miglior rilassamento mentale ed un buon sonno, velocizza il processo di rigenerazione cellulare e questo si traduce in:
- Miglior recupero muscolare
- Azione antinfiammatoria più efficace
- Prevenzione di patologie cardiovascolari
- Equilibrio della pressione arteriosa
La meditazione è un’ottima pratica per chi soffre di ipertensione.
Cannabis e Zen
La canapa, Asa in giapponese, è una pianta coltivata ed utilizzata in Giappone dal periodo neolitico, veniva utilizzata per cordame e tessuti ma anche bruciata per rituali e cerimonie propriziatrici, principalmente Shintoiste.
Questo perchè la cannabis è un simbolo spirituale molto importante, in particolare di protezione.
La Taima, la cannabis, veniva bruciata nell’ambiente durante pratiche spirituali o meditazioni, per allontare il male e spiriti maligni, gli Oni.
I sacerdoti shintoisti come pratica di esorcismo contro le forze degli Oni, sventolavano rami ricchi di infiorescenze a volte anche fumanti sulle persone possedute da questi spiriti malefici.
La canapa era utilizzata anche nei Santuari Shinto, bruciata come offerta o come “invito agli spiriti”…
Oggi come allora, per migliorare il rilassamento, si può optare per l’utilizzo di cannabis, non tanto per scacciare gli Oni ma più per scacciare i pensieri maligni che ci fanno vibrare con frequenze basse, predandoci denlla nsotra energia vitale, personalità e momenti di vita.