Alleviare i sintomi dell’ansia con la canapa un potente ansiolitico naturale
Se la parola “ansia” ti suona familiare, non sei solo. Viviamo in un mondo dove la costante sonoi ritmi frenetici, social media e aspettative sempre più alte, l’ansia, purtroppo, è diventata il nostro compagno di viaggio indesiderato. Ma c’è una notizia positiva: tu sei più forte di quello che pensi e ci sono soluzioni efficaci per gestire l’ansia.
Strategie Vincenti per Gestire l'Ansia
CBD e CBG: alleati naturali contro i sintomi dell'ansia
Meglio le benzodiazepine o il CBD?
Cos’è Veramente l’Ansia?
Prima di tutto, è importante sottolineare che un po’ di ansia è normale e persino utile. È quella scintilla che ti fa preparare bene per un esame o un colloquio di lavoro. Il problema sorge quando l’ansia diventa così invadente da interferire con la tua vita quotidiana.
Prima di tuffarci nelle soluzioni, è fondamentale capire cosa sia l’ansia: È un meccanismo inconscio di difesa naturale dell’organismo che ci prepara ad affrontare situazioni che percepiamo come pericolo.
Tuttavia, quando questa “spia di allarme” è sempre accesa, l’organismo vive uno stato di perenne allerta, e questo squilibrio, può diventare un problema che interferisce con la nostra qualità di vita, è la somatizzazione dell’ansia.
L’ansia somatizzata, causa sintomi fisici come mal di testa o problemi digestivi mal di pancia, mal di testa, mal di schiena, problemi alle articolazioni, problemi respiratori e altre reazioni sintomatiche derivanti dalla connessione tra mente e corpo.
Questi tipi di disturbi rientrano nell’ambito della somatizzazione perché hanno una matrice psicologica, e sono pertanto molto difficili da diagnosticare.

Sintomi dell’ansia
I sintomi possono variare da persona a persona, ma spesso includono tensione muscolare, agitazione, disturbi del sonno e pensieri ossessivi, si suddividono in 2 tipologie di sintomi:
- Sintomi cognitivi – vuoto mentale, paura, continue immagini e ricordi negativi, depersonalizzazione
- Sintomi fisici – tensioni e tremori, dolore toracico e palpitazione, vertigini e nausea
Questo disturbo è subdolo e si può presentare in varie forme, la si riconosce dai sintomi correlati, che portano bassa autostima e nervosismo con difficoltà a recuperare le energie.
L’ansia tende a presentarsi la sera, rendendo difficile prendere sonno – La difficoltà ad addormentarsi porta minor energia e maggior stress, ma anche più ansia, creando così un circolo vizioso.
Strategie vincenti per gestire l’ansia
1. Respirazione Controllata
Il potere del respiro è incredibile! Tecniche come la respirazione profonda o la respirazione quadrata possono aiutare a ridurre immediatamente i livelli di ansia. Provatelo la prossima volta che sentite salire la tensione.
2. Attività Fisica
Sudare fa bene! L’esercizio fisico non solo mantiene in forma il corpo, ma è anche un ottimo modo per liberare la mente. Quando vi sentite ansiosi, fate una corsa, andate in palestra o anche solo una passeggiata all’aperto.
3. Connessione Sociale
Chiamate un amico, uscite per un caffè o semplicemente parlate dei vostri sentimenti. La connessione umana ha un potere curativo che può farci vedere le cose in una nuova prospettiva.
4. Mindfulness e Meditazione
Prendersi un momento per focalizzarsi sul “qui e ora” può sembrare difficile quando l’ansia colpisce, ma la pratica della mindfulness può aiutare a ridurre i sintomi nel lungo periodo.
CBD e CBG: alleati naturali contro i sintomi dell’ansia
Tra le opzioni che sta attirando sempre più attenzione come possibile soluzione all’ansia è l’uso di cannabidiolo (CBD) e del cannabigerolo (CBG), sostanze derivate dalla pianta di cannabis, questi composti stanno diventando sempre più popolari come alternative naturali ai farmaci tradizionali
Cosa sono CBD e CBG?
Il CBD e il CBG sono entrambi cannabinoidi che non hanno alcun effetto psicoattivo. Questo li rende opzioni interessanti per chi cerca sollievo dai sintomi dell’ansia senza gli effetti “alteranti” associati alla marijuana.
Come Agiscono sul Corpo?
Entrambi i composti interagiscono con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola una varietà di funzioni, tra cui l’umore, il sonno e lo stress. Alcune ricerche suggeriscono che il cannabidiolo “CBD” e il cannabigerolo “CBG” possono aiutare a equilibrare questo sistema, contribuendo così a ridurre i sintomi dell’ansia.
CBD
Il CBD è noto per le sue proprietà ansiolitiche. Numerosi studi preliminari hanno mostrato che il CBD può aiutare ridurre i sintomi di vari disturbi d’ansia. Alcune ricerche indicano che il CBD può aiutare a ridurre i sintomi dell’ansia, come l’agitazione, le palpitazioni e la tensione emotiva.
CBG
Il CBG è meno studiato del CBD, ma oltre ad agire sul sistema endocannabinoide, può interagire direttamente con i neurotrasmettitori come serotonina e GABA, con ottimi effetti ansiolitici. Inoltre, il CBG ha mostrato promesse nel trattare condizioni come l’infiammazione e il dolore, che spesso accompagnano l’ansia cronica.
Come Utilizzarli?
L’olio di CBD e CBG è uno dei metodi più potenti per assumere questi cannabinoidi – si ottiene il massimo della sinergia tra queste due sostanze.
Gli oli possono essere messi direttamente sotto la lingua per un assorbimento rapido o aggiunti a cibi e bevande.
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Dosaggio di CBD per l’ansia
Il dosaggio è molto personale, dipende da molti fattori come la nostra sensibilità alla cannabis, l’età, la fascia di peso ed da quanto tempo l’ansia è presente nella vostra vita.
Nello specifico:
- Ansia cronicizzata – dai 60 ai 500 mg al giorno di CBD
- Attacco di panico – dai 20 ai 60 mg
- Ansia lieve o periodica – dai 20-40 mg al giorno, ovvero 4-8 gocce due volte al giorno
NB. Molto importante che ogni persona si prenda il tempo necessario per sperimentare l’effetto che ha sul proprio organismo.
Maggiori informazioni sul dosaggio si possono trovare a questo link

Meglio l’utilizzo delle Benzodiazepine o del CBD?
Il principale vantaggio dell’uso del CBD come ansiolitico è la mancanza di effetti collaterali gravi, cosa che spesso si verifica con farmaci come le benzodiazepine. Alcuni studi suggeriscono che l’uso del CBD può anche ridurre la necessità di benzodiazepine e altri farmaci ansiolitici.
Il CBG agisce sugli stessi neurotrasmettitori bersaglio dei farmaci ansiolitici, ma invece di agire ad ampio spettro, agisce in modo mirato e sopratutto non ha effetti collaterali noti, se non nausea e sonnolenza in caso di sovradosaggio.
Sebbene il CBD e il CBG siano generalmente considerati sicuri, prima di iniziare ad integrarli, è fondamentale parlare con un professionista o medico specializzato nella cannabis, in particolare se si è sotto terapia farmacologica per l’ansia, perchè il CBD potrebbe interagire con i principi attivi di farmaci ansiolitici.
Conclusione
Il CBD e il CBG rappresentano una frontiera emozionante nel mondo del trattamento naturale dell’ansia. Con la crescente quantità di ricerche che sostengono i loro benefici, questi cannabinoidi potrebbero offrire un approccio più naturale e meno invasivo alla gestione dell’ansia. Quindi, se siete interessati a esplorare nuovi modi per affrontare i sintomi dell’ansia, il CBD e il CBG potrebbero valere la pena di essere considerati.
E voi, avete mai provato il CBD o il CBG per l’ansia? Fateci sapere le vostre esperienze nei commenti!
Disclaimer: Questo articolo è informativo e non sostituisce il parere medico professionale. Consultate sempre un medico per una diagnosi e un trattamento personalizzato.
Bibliografia
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