assunzione di olio di cbd con pipetta da ragazza bionda

5 trucchi per migliorare il sapore dell’olio CBD

Idee per assumere facilmente l’olio di CBD ed integrarlo nella routine quotidiana

Sonno profondo 1. Non cucinarlo 2. Mettilo nel... Frullato! 3. Provalo con il cioccolato 4. Usalo come condimento 2. Mettilo nel... Frullato!

Esistono diversi tipi di olio al CBD – diversi perché variano a seconda delle materie prime utilizzate (foglie o fiori) e diversi per via delle lavorazioni e potenziali raffinamenti. 

Più l’estratto è raffinato – tanto da arrivare al CBD isolato – più s’impoverisce la presenza di terpeni, migliorandone il sapore a discapito delle potenzialità medicamentose e dell’assimilazione.

L’aroma dell’estratto full spectrum – dipende dalle percentuali di terpeni: molecole volatili che si trovano nell’essenza delle piante, molecole che percepiamo come profumi distinti.

D’altronde, se l’olio al CBD è full spectrum è più efficace ma avrà un sapore più accentuato e grezzo, spesso difficile da assumere per via del suo gusto.

Il sapore tipico di un estratto full spectrum è “noccioloso, terroso” a seconda dei terpeni, mentre per un isolato CBD o comunque un olio più raffinato ” giallo trasparente” si avrà solo una sfumatura del sapore.

olio di cbd

Il problema del sapore dell’olio di cannabis è stato ampliamente risolto negli USA, andando ad aggiungere aromi (arancia o menta piperita) all’olio raffinato, più facile da coprire.

Purtroppo anche in Europa a volte si segue questa scia del gusto a discapito dell’efficacia/qualità del prodotto.

  • Prodotto in vendita
    Olio CBD 10% + CBG  Full Spectrum
    Olio CBD 10% + CBG Full Spectrum
    30.0090.00

5 idee per migliorarne il sapore

A seconda di come usi il CBD, mascherarne il gusto può diventare facile, ecco delle idee per integrare l’olio al CBD nella propria routine:

1. Non cucinarlo

Portare a temperature alte i cannabinoidi non è è l’ideale: otterremo un sapore molto amaro.

Surriscaldando l’olio o anche esponendolo a fiamme dirette si ha una degradazione anche molto rapida della composizione chimica dell’estratto.

2. Mettilo nel… Frullato!

Portare a temperature alte i cannabinoidi non è è l’ideale: otterremo un sapore molto amaro.

Surriscaldando l’olio o anche esponendolo a fiamme dirette si ha una degradazione anche molto rapida della composizione chimica dell’estratto.

frullato di frutta e olio di cbd dieta ketogenica

– Aggiungere il CBD nel frullato mattutino è l’ideale per chi segue regimi alimentari o diete a basso contenuto di carboidrati, come la dieta ketogenica.

Può aiutarvi a affrontare lo stress iniziale di dover andare a lavoro, ma anche prevenire eventuali dolori fisiologici come:

– Aggiungerlo nel frullato pre-allenamento o pre-gara vi calma la tenhttps://greenorganicsfarm.it/come-migliorare-la-resistenza-in-allenamento-con-il-cbd/sione e vi fornisce una miglior resistenza fisica – il cannabidiolo riduce le infiammazioni – aiutandovi a prevenire infortuni.

– Aggiungere l’estratto nel frullato post-allenamento – quello proteico – vi aiuta a ridurre lo stress ossidativo e migliora il recupero fisico, oltre a farvi percepire una minor sensazione di dolore ed affaticamento muscolare.

Il dosaggio consigliato per chi ha uno stile di vita attivo o pratica sport intenso è di 5 mg al giorno da inserire direttamente nel frullato – valutare se eventualmente aumentarlo.

3. Provalo con il cioccolato

I cannabinoidi sono molecole lipofile – entrano più facilmente nel nostro flusso sanguigno grazie ai grassi.

Mescolandolo con del cioccolato o con altri “cibi grassi” non solo migliorerà il sapore, perché sarà facilmente coperto: ma otterremo anche un miglior assorbimento…

cioccolato e cannabinoidi

4. Mescolalo con il condimento

L’estratto di cannabinoidi viene miscelato in oli vegetali, i più utilizzati sono (EVO, MCT e di Canapa), per cui si può benissimo utilizzarlo insieme al tipo di olio che utilizzate per condire, anche all’aceto balsamico.

Se stai usando un olio a spettro completo dovresti abbinarlo a cibi dal sapore più forte, mentre se usi un isolato di CBD puoi optare anche per piatti con sapori più delicati.

Utilizzato a crudo come condimento va bene su qualsiasi piatto:

  • Uova
  • Formaggi
  • Insalata
  • Farina
  • Pasta
  • Carni

Si consiglia un dosaggio di 2-3 gocce e preferibilmente su cibi non incandescenti per evitare che il sapore si faccia troppo sentire.

5. Aggiungilo alla Tisana

Aggiungere l’olio al CBD nella tisana della sera è un’ottima idea per amplificare gli effetti rilassanti o soporiferi dell’infuso.

L’azione sinergica, tra piante soporifere o ansiolitiche come la passiflora ed il cannabidiolo aiuta contro l’ansia e l’insonnia, anche cronicizzata.

Ricordate di non aggiungere l’estratto quando la vostra tisana è ancora troppo bollente, vi potrebbe dare un retrogusto amarognolo.

Si consiglia l‘olio full spectrum, per aumentare le capacità rilassanti offerte dai terpeni…

Carrello
Torna in alto